Genuinità e semplicità sono le caratteristiche di questa nuova dieta, che di nuovo in realtà ha ben poco. Da Leonardo DiCaprio a Lenny Kravitz, sono tante le celebrities che hanno scelto questa filosofia alimentare. Il principio su cui si basa questa dieta è orientato al consumo di prodotti a chilometro zero e al boicottaggio di prodotti provenienti da allevamento e agricoltura intensiva.
E' importante sapere che un'agricoltura di tipo intensivo è la principale fonte di emissioni di ammoniaca. Oltre il 90% delle emissioni di NH3 in Europa proviene dagli allevamenti di animali e dall'agricoltura intensiva, dove si fa massiccio uso di fertilizzanti sintetici.
Sostenere le grandi società, significa sostenere un sistema che usura e inquina l'ambiente e di conseguenza danneggia la nostra salute: la produzione di frutta e verdura trattati con fertilizzanti o allevamenti di tipo intensivo inquina l'ambiente e questa è una certezza assoluta.
Al contrario sostenere i piccoli agricoltori e metodi di allevamento bio e biodinamici, su piccola scala, porterebbe tra l'altro ad una riduzione significativa del prezzo dei prodotti, che però ad oggi rimangono ancora molto elevati.

Cosa mangiare per il pianeta
1. fate una sorta di selezione all'ingresso, consumando frutta e verdura rigorosamente di stagione e biologica, evitando quella proveniente da fuori i confini nazionali e coltivata in serra,
2. consumate carni provenienti da allevamenti bio, sostenendo i piccoli produttori della vostra zona o quantomeno locali.
3. evitate di acquistare cibi confezionati e processati, spesso anche colpevoli di avere un packaging non riciclabile fatto di plastiche che, come noto, finiscono nelle acque di fiumi, laghi e mari,
4. nella scelta dei prodotti preferire quei brand con confezioni riciclabili e, se possibile, comprate prodotti sfusi anzichè confezionati.
5. Mangiare il "quanto basta". La sovralimentazione, in aggiunta all'aumento della popolazione mondiale, comporta nel tempo, come stiamo osservando ormai da diversi anni, ad una serie di effetti deleteri sul nostro pianeta e sulla nostra salute.
Cercare una piccola azienda agricola di fiducia proprio dietro casa non è semplice, ma negli ultimi anni sono tanti i piccoli produttori agricoli che hanno trovato il modo per farsi conoscere. Anche io, che ho sempre acquistato prodotti biologici ne ho trovato uno di fiducia e soprattutto della mia terra nativa e vorrei condividerlo con te, che magari non hai ancora trovato quello giusto per te.
L'Azienda Biologica Vignola porta sulla mia tavola gli stessi legumi e le stesse conserve che mangiavo da piccolo e che da molti anni, purtroppo, non trovavo più. Senza parlare della pasta fatta con vero grano biologico italiano. Quasi introvabile ormai!
Non è mio solito sponsorizzare un'azienda, ma credo sia necessario valorizzare tutte queste realtà, che sono le uniche promotrici della nostra salute.
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